Lavorare in Coworking: 5 ragione per cui può aiutare il tuo business

Lavorare in coworking aumenta la produttività. Non solo l’abbiamo sentito in ogni salsa possibile, ma anche sperimentato, e col il senno di poi possiamo dire che sì, nel 2005 Brad Neuberg ci aveva visto giusto creando il primissimo spazio di coworking a San Francisco

Metrica perfetta di quanto la sharing economy funzioni, i vantaggi del coworking sono reali perché aiutano il tuo business a crescere attraverso l’abbattimento di costi di locazione e la relazione di un network di competenze, oltre che di servizi. E questi non sono nemmeno gli unici benefits che un coworking space garantisce. 

Noi abbiamo individuato almeno 5 ragioni per cui lavorare in un coworking può aiutare il tuo business. Analizziamoli insieme!

Libere entrate e libere uscite

Entrare e uscire in completa autonomia dall’ufficio è ancora un miraggio per molte categorie lavorative. In coworking le cose funzionano diversamente perché cambia la tipologia stessa di lavoro, per cui è la qualità e non la quantità delle ore che determinano la produttività di un lavoratore. Certo, nella maggior parte dei casi a popolare gli uffici di lavoro condiviso solo liberi professionisti, freelance, startupper; non c’è un orario fisso, ma impegni in agenda e relative deadline da onorare completamente slegate dalle canoniche 8 ore di ufficio. 

D’altra parte, è necessario considerare anche altri fattori: non solo il settore privato beneficia del coworking. Già da qualche tempo si parla di riformare la Pubblica Amministrazione in ottica di collaborazione e competenze. Nel concreto, favorendo uno scambio molto free sia da un punto di vista tecnico- organizzativo che di competenze. 

Il concetto di coworking rappresenta il modello ideale in cui lavorare con produttività grazie all’abbattimento di un concetto piuttosto datato e alienante di lavoro, che si manifesta anche attraverso un cambiamento nell’architettura del coworking stesso.

Coworking vs uffici tradizionali

Un cambiamento di orizzonti anche strutturale; i coworking spaces sono progettati per abbattere il modello di ufficio/ cunicolo per lasciare posto ad ambienti grandi, ariosi, che accompagnano il coworker e lo supportano per ogni sua esigenza professionale durante tutta la giornata lavorativa.

Sì a open space, meeting room molto pro-brainstorming ma anche sale relax in cui non solo è possibile concedersi momenti di break; è soprattutto la relazione con gli altri il focus, e che non conviene nemmeno prendere sottogamba. 

Rispetto ad ufficio tradizionale si cambia l’idea canonica di “ufficio” lasciando spazio ad ambienti aperti in cui attivare connessioni fra persone e competenze.

Coworking: il valore della community

Il valore del networking è baluardo del coworking, soprattutto per quelli settoriali. Supportati, come abbiamo appena visto, in termini strutturali, in coworking è impossibile non entrare in sintonia con altri coworkers, anche in situazioni poco formali; anzi, proprio questo afflato informale che si respira specialmente nei coworking indipendenti, offre ottime possibilità non solo di vincere quella solitudine che spesso affligge i freelance perennemente da remoto, ma più di ogni altra cosa, ne amplifica le occasioni di aumentare il business.

Tutto ciò è possibile grazie al sentimento di community che ogni coworking sviluppa naturalmente. È obiettivo comune accrescere entrate, abbattere costi superflui e scambiarsi skills utili. Entrando in coworking stai dando una bella spinta di accelerazione al tuo business proprio perché entreresti automaticamente in una rete di persone dove le opportunità di realizzare tali obiettivi sono concrete, a maggior ragione che l’ambiente circondante è totalmente informale.

Riduzione dei costi

Se le entrate aumentano, le uscite di meno. Non è un segreto che uno dei vantaggi del coworking è la riduzione dei costi di locazione e gestione. Chi vive nelle grandi città sa di cosa parliamo; i prezzi degli affitti per gli uffici sono alle stelle, e soprattutto le startup nelle primissime fasi di vita hanno bisogno di contenere i costi più mai. 

Appoggiarsi in coworking è una soluzione anche economicamente conveniente su tutti i fronti perché consente di avere a portata di mano tutti i servizi di un ufficio a costi molto più bassi rispetto all’ufficio tradizionale. E se in quelli le spese gravano pur non usufruendone per tot ragioni, in coworking le cose funzionano diversamente. Ci sono molti di solito pacchetti di entrate; i più comuni sono semestrali e annuali, ma le soluzioni possono variare anche in abbonamenti mensili, settimanali o di pochi giorni.

Formazione e consulenza

Non solo spazi fisici di lavoro. Non è raro trovare coworking space che hanno in attivo percorsi di accelerazione o incubazione per startup; allo stesso tempo, corsi di formazione e aggiornamento professionale per imprese già avviate, e tutto questo in ottica di open innovation

Il nostro consiglio? Non snobbateli. Sappiamo che una startup, soprattutto in fase di early stage potrebbe anche non essere legalmente formata; approfittare di un percorso di formazione gestito da professionisti competenti del settore e di spazi fisici dove testare e validare un progetto imprenditoriale non è una cattiva scelta.

E le cose non cambiano troppo nel caso di imprese già avviate; oltre la questione di riduzione dei costi rispetto al servizio ricevuto, lavorare in coworking potrebbe rappresentare l’occasione giusta per rivitalizzare un business. 

Cosa stai aspettando?

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Informazioni su Roberta Fabozzi

In principio, c’era una forte passione per il giornalismo. Poi si è espansa al mondo della comunicazione, e iI passo verso il marketing è stato breve. Oggi, il mio mondo è il Content Marketing (e i gatti).
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